Francesco La Vecchia per 14 anni è stato Direttore stabile e Direttore Artistico dell’Orchestra Sinfonica di Roma nata da un suo progetto; per 5 anni Principal Guest Conductor dei Berliner Symphoniker; è Accademico d’Onore del Conservatorio di Pechino, Professore Emerito dell’Università di Seoul e Ambasciatore dell’ONU e della FAO per la Cultura nel Mondo.
Nel 1978 ha fondato a Roma l’Accademia Musicale Internazionale Arts Academy della quale sono stati presidenti onorari Artur Rubinstein, Franco
Ferrara, Gianandrea Gavazzeni e Goffredo Petrassi; in Italia ha ideato e diretto quattro Festival internazionali (Anzio, Bracciano, Villa Adriana-Tivoli e
Roma), uno in Brasile (Pocos de Caldas), uno in Messico (Acapulco) e uno in Tunisia (Colosseo di El Jem).
Ha diretto più di 2.000 concerti a Roma, in tournèe oppure ospite delle più prestigiose Orchestre Sinfoniche e dei Teatri lirici del mondo: alla testa delle sue Orchestre e di altre decine delle migliori Orchestre internazionali si è esibito alla Filarmonica di Berlino, al Musikverein di Vienna, alla Carnagie Hall di New York, al Concertgebauw di Amsterdam, al Gewandhaus di Lipsia, alla Filarmonica di San Pietroburgo, alla sala Tchaikovskij di Mosca, al Teatro Bolshoi di Mosca, alla Cadogan Hall di Londra, alla Verizon Hall di Philhadelphia, al Kennedy center di Washington, alla Beijin Concert Hall di Pechino, alla Symphony Hall di Boston, al Teatro Comunale di Firenze, alla Vigadò Concert Hall di Budapest, alla Liszt Concert Hall di Budapest, alla Bela Bartok Concert Hall di Budapest, all’Auditorium Nacional di Madrid, alla Philharmonie di Parigi, al Teatro Nacional de Sao Carlos di Lisbona, al Teatro Municipale di Rio de Janeiro, alla Hercules Hall di Monaco, all’Auditorium National di Brasilia, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Shanghai Concert Hall, alla Lotte Concert Hall di Seoul, alla Tokio Opera City Concert Hall, al Megaron Musiki di Atene, nella Città Proibita di Pechino, alla Basilica di Massenzio a Roma, al Festival dei Due Mondi Spoleto, al Palau de Musica Catalana di Barcellona, al Quirinale, al Campidoglio e ha diretto concerti e opere avvalendosi della collaborazione dei cori della Scala di Milano, della London Symphony Orchestra, del Regio di Parma, del Comunale di Firenze e dell’Opera di Roma.
Ha diretto alla presenza di 3 Presidenti della Repubblica Italiana, del Presidente del Brasile, del Presidente del Parlamento Europeo, delle LL. MM. le Regine di Spagna e Olanda e ha voluto personalmente guidare molte
centinaia di concerti sinfonici gratuiti nelle scuole, nelle università, nelle prigioni, negli ospedali e nei centri di recupero per tossicodipendenti di Roma.
Memorabili furono i concerti speciali che ha diretto nella Foresta Amazzonica, sulle spiagge di Copacabana e Acapulco, nella Città proibita di
Pechino, nel Colosseo di El Jem, nella Favela Mangueira di Rio de Janeiro e quello eseguito su invito del Ministero della Cultura tedesco e della Philharmonie di Berlino per il ventennale della caduta del muro.
Per la Sony ha inciso l’integrale delle Sinfonie di Beethoven e decine di altri Cd’s con musiche di Mendelssohn, Beethoven, Schubert, Chopin, Brahms, Dvorak, e Sostakovich.
Primo direttore italiano nella storia, ha inciso per la Honiro gli Otto Concerti per Orchestra di Petrassi; sempre per la Honiro, la Naxos e la Brilliant Classic ha inciso invece, una vasta collezione di titoli del Repertorio Sinfonico italiano comprendente l’integrale delle composizioni sinfoniche di Clementi (2 Cd’s), Sgambati (3 Cd’s), Martucci (4 CD’s), Petrasssi (5 CD’s), Casella (7 CD’s) e Respighi (8 CD’s) insieme a decine di altri titoli di Catalani, Mercadante, Malipiero, Ghedini, Wolf Ferrari, Ferrara, Busoni e Mancinelli. Molte di queste composizioni sono state registrate in prima incisione mondiale.
Ha composto l’Epistolario mozartiano tradotto in 3 lingue ed eseguito più volte in Italia avvalendosi della voce recitante di Giorgio Albertazzi; ha diretto centinaia dei cantanti e dei solisti più famosi nel mondo.
Nel 1985 gli è stato assegnato il premio per l’Anno Europeo della Musica e nel 1998 con la Collana Discografica “Maestro” a lui intitolata e allegata alla rivista Avvenimenti, sono state vendute migliaia di suoi dischi e ne sono stati distribuiti gratuitamente altrettanti nelle scuole e nelle università di Roma.
Ha fondato e diretto la rivista Allegro con brio; per il suo l’impegno discografico gli sono stati assegnati decine di premi dalla critica internazionale; molte città nel mondo gli hanno conferito la Cittadinanza Onoraria.
Nel 2001, ha redatto e diretto un progetto approvato e finanziato dal Parlamento Europeo per la realizzazione di Corsi di Formazione Professionale per professori d’Orchestra grazie al quale, in Italia (Roma) e Portogallo (Guimaraes), sono state create due Orchestre Sinfoniche.
L’Orchestra Sinfonica di Roma è nata nel 2002 come conseguenza del Concorso Internazionale realizzato per il Corso di Formazione professionale che il Parlamento Europeo aggiudicò alla Fondazione Musicale romana della Ars Academy.
Dopo un anno di studi e diverse decine di concerti dell’Orchestra che ne nacque (Orchestra Sinfonica Ottorino Respighi), molti dei 100 partecipanti al Corso furono i primi assunti dalla nascente formazione che poi, a seguito di altri tre Concorsi internazionali, fu completata e stabilizzata con contratti a tempo indeterminato.
Il programma annuale dell’Orchestra Sinfonica di Roma comprendeva un minimo di 120 concerti l’anno; 30 concerti gratuiti destinati alle scuole, università, prigioni; centri di recupero per tossicodipendenti di Roma; 9 concerti di musica sacra nelle Basiliche con ingresso gratuito; 2 tournèes internazionali; due settimane di incisioni discografiche; 4 allestimenti lirici e un Festival Internazionale. Un pubblico oceanico ha sempre decretato il tutto esaurito per tutti gli anni dell’attività dell’Orchestra.
La stagione ufficiale dei concerti si teneva presso l’Auditorium della Conciliazione e le sedi del Festival estivo sono state: Piazza del Campidoglio e Basilica di Massenzio. La stampa mondiale ha sempre accolto con critiche entusiastiche i concerti, le tournées e le incisioni dell’Orchestra.
Le case discografiche che hanno distribuito in tutto il mondo le incisioni dell’Orchestra Sinfonica di Roma sono: Sony; Naxos, Brilliant e Honiro e tale
raccolta, composta da un totale di oltre 150 titoli tra i quali vi sono decine di prime incisioni mondiali e le integrali delle composizioni sinfoniche di Clementi, Sgambati, Catalani, Franchetti, Mancinelli, Martucci, Casella, Respighi, Petrassi e, rappresenta la più completa collezione destinata al Repertorio Sinfonico italiano chè mai stata realizzata da una sola Orchestra.
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La Fondazione Arts Academy è stata una Accademia Internazionale di Musica fondata a Roma nel 1978 dalla famiglia La Vecchia i cui Presidenti Onorari sono stati alcuni dei più grandi musicisti del ‘900: Artur Rubinstein, Franco Ferrara, Mario Zafred, Gianandrea Gavazzeni e Goffredo Petrassi. Fin dal primo anno il Direttore Artistico dell’Accademia è stato il maestro Francesco La Vecchia che è l’ideatore di tutti i programmi artistici e culturali che la Fondazione ha realizzato nei suoi 36 anni di attività.
L’impegno programmatico dell’Accademia è stato impostato sulle direttrici della didattica musicale e della produzione concertistica; particolare attenzione è stata dedicata alla creazione di Orchestre ottenendo finanziamenti da Parlamento Europeo, Presidenza della Repubblica Italiana, Ministero del Lavoro, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, e decine di organismi istituzionali e privati italiani ed esteri. Le Orchestre fondate negli anni, oltre le due Orchestre giovanili inserite nei programmi didattici dell’Accademia, sono: Istituzione Sinfonica di Roma; Orchestra del Lazio; New World Young Orchestra; Orchestra Ottorino Respighi e Orchestra Sinfonica di Roma.
Le attività didattiche che hanno prodotto migliaia di diplomati ai diversi Dipartimenti sono:
Le attività di promozione concertistica sono:
I Festival realizzati in Italia sono i seguenti:
I Festival internazionali sono:
Le Orchestre fondate dalla Arts Academy sono:
Ciascuno degli anni seguenti continuerà l’attività didattica e la Stagione di Concerti settimanali di musica da camera, ma per comprendere l’escalation che porterà alla creazione del progetto che consentì la fondazione della Orchestra Sinfonica di Roma, sarà utile riassumere le centinaia di progetti ideati e prodotti dalla Fondazione Arts Academy sarà sufficiente un sintetico riassunto cronologico:
1982 Presidente Onorario Franco Ferrara. Arts Academy risulta vincitrice del bando indetto dalla direzione artistica del Teatro Argentina per la serie di concerti che si vuole inserire nei festeggiamenti relativi al 250° anniversario della fondazione. Da quell’anno il rapporto tra Arts Academy e Teatro Argentina diverrà proficuo e ricorrente.
1983-84 l’Accademia si trasferisce in una nuova sede (un intero stabile a via Madonna dei Monti) con il conseguente ampliamento delle attività didattiche. Viene fondata l’Orchestra della Istituzione Sinfonica di Roma formata da docenti ed allievi dei Corsi.
1985 È l’Anno Europeo della musica (300 anni dalla nascita di Bach, Haendel e Scarlatti) e la Arts Academy realizza una vera impresa eseguendo l’integrale delle 555 Sonate per Clavicembalo di Domenico Scarlatti. Nove mesi di concerti (due a settimana) accolti dalla stampa mondiale come l’evento musicale dell’Anno
1986 È l’anno dei cento anni dalla scomparsa di Liszt. In collaborazione con l’Accademia Liszt di Budapest la Arts Academy, realizza l’esecuzione integrale dell’opera pianistica (36 concerti); e avvalendosi dell’Istituzione Sinfonica di Roma, l’integrale dei Concerti per pianoforte e Orchestra e l’integrale dei Poemi Sinfonici.
1987 Omaggio alla Francia musicale: 27 concerti con musiche di Guilmant, Piernè, Roussel (prima esecuzione italiana de Le Poème de la forêt); Widor (prima esecuzione italiana della Seconda Sinfonia) e Ravel. 18 concerti eseguiti dalla Istituzione Sinfonica di Roma. Francesco La Vecchia verrà nominato Direttore Artistico dell’Accademia Franco Ferrara.
1988 Francesco La Vecchia e la sua Istituzione Sinfonica di Roma sono invitati da Giancarlo Menotti al Festival dei due mondi di Spoleto. In programma tre poemi sinfonici inediti composti da Franco Ferrara.
1988 A dieci anni dalla fondazione dell’Accademia è fondato il primo Festival Internazionale ad Anzio. Sarà fondato anche il complesso cameristico “I solisti dell’Arts Academy” formato da docenti ai Corsi di Alto Perfezionamento che sarà protagonista di molti concerti e di alcune incisioni discografiche.
1989 Nel corso del Festival è fondata l’Orchestra Sinfonica del Lazio che, tra l’altro, sarà protagonista di un Tour di Concerti con incasso devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto in Armenia.
1990 Nel corso della Terza edizione di Anzio Festival sarà fondato il Laboratorio lirico “Isabella Colbran”.
1991 Quarta edizione di Anzio Festival
1992 Quinta edizione Anzio Festival e creazione da parte della Arts Academy del progetto che diverrà il Festival Brasile presso la città di Pocos de Caldas e Rio de Janeiro. Il Festival brasiliano, copia esatta del Festival di Anzio, agirà sulle direttrici della didattica e del concertismo. Docenti dei Corsi di Alto Perfezionamento saranno tutti i professori dell’Arts Academy e in tutti i 30 giorni di Festival saranno eseguiti concerti da camera e sinfonici.
1993 Sesta edizione Anzio Festival – Seconda edizione Festival in Brasile – Esito del successo del Festival brasiliano nascerà anche un Festival in Mexico presso la città di Acapulco.
1994 Settima edizione Anzio Festival – Nel corso del Festival sarà eseguita una serie di concerti in onore di Goffredo Petrassi in occasione del novantesimo della nascita (prima esecuzione italiana dell’integrale dei Concerti per Orchestra diretti da Francesco La Vecchia. Terza edizione Festival Brasile, Seconda edizione Festival ad Acapulco
1995 Ottava edizione Anzio Festival – Quarta edizione Festival in Brasile
1996 Nasce il Festival del lago che avrà sede nel Castello di Bracciano – Il governo brasiliano affiderà a Francesco La Vecchia l’esecuzione dell’opera Il Guarany di Carlos Gomez.
1997 Seconda edizione Festival del lago
1998 Terza edizione Festival del lago
1999 La Arts Academy fonderà un prestigioso Festival nell’area archeologica di Villa Adriana a Tivoli
2000 Seconda edizione Festival Villa Adriana
2001 Nasce il progetto Tuscania città della Musica: oltre 300 cittadini saranno coinvolti nelle attività del progetto. Concerti sinfonici; opere liriche; coro voci bianche; coro lirico-sinfonico, banda strumenti a fiato; laboratorio per scenografie; sartoria teatrale. Francesco La Vecchia realizzerà per la Arts Academy il progetto per il Corso di Formazione Professionale per Professori d’Orchestra indetto dal Parlamento Europeo. L’esecuzione del Programma coinvolgerà oltre cento giovani musicisti europei per dieci mesi di studio e preparazione. Ne nascerà l’Orchestra Ottorino Respighi.
2002 Il clamoroso successo europeo con cui sono stati accolti gli esiti del Corso di Formazione (Francesco La Vecchia curerà artisticamente la nascita di altre Orchestre in ambito europeo), indurrà la Arts Academy a prodursi in uno sforzo organizzativo ed economico senza precedenti: assumendo oltre 100 professori d’Orchestra dei quali più della metà furono selezionati tra i migliori allievi del Corso e gli altri assunti a seguito di 3 Concorsi internazionali, nascerà l’Orchestra Sinfonica di Roma. La prima Orchestra stabile italiana completamente privata.
L’Orchestra è stata considerata una delle migliori formazioni d’Europa, eseguiva oltre 120 concerti in ogni stagione ed era formata da 108 professori assunti a tempo indeterminato.
L’Orchestra Sinfonica di Roma ha ospitato direttori, cori, cantanti e solisti tra i più famosi del mondo; ha realizzato decine di tour internazionali suonando nelle sale e nei teatri più prestigiosi in 18 Paesi.
All’Orchestra Sinfonica di Roma è riconosciuto il primato di aver inciso il più vasto e prestigioso catalogo di letteratura italiana comprendente decine di “Prime incisioni mondiali”, le opere integrali sinfoniche di Sgambati, Martucci, Clementi, Casella, Catalani, Mancinelli, Petrassi, Respighi, Ferrara e decine di titoli di Malipiero, Ghedini, Mercadante, Wolf Ferrari e Busoni. Questa discografia è stata accolta dalla critica con migliaia di articoli che ne hanno esaltato e apprezzato la qualità e l’impegno.
Agli esiti della sua carriera artistica in qualità di direttore d’Orchestra e all’impegno di promotore culturale, Francesco La Vecchia ha sempre affiancato una propensione ed una instancabile curiosità per diverse attività autoriali. Compositore, saggista e romanziere, ha esplorato molti dei mondi afferenti alla conoscenza propria degli intellettuali impegnati in musica. Ha fondato e diretto per oltre due decenni il mensile “Allegro con brio”
Composizioni:
CeJa Trio per violino, violoncello e pianoforte
Il vaticinio di Socrate Poema sinfonico per voce recitante, baritono, nastro magnetico e Orchestra
Epistolario mozartiano “La vita di un genio”: testi e musica di W. A. Mozart (traduzione e selezione di Francesco La Vecchia) per voce recitante, soprano, baritono, coro e Orchestra.
Saggi:
Il sinfonismo italiano Il sistema delle Orchestre, il Repertorio Sinfonico e la pialla di Stradivari
La musica come fine Ermeneutica e definitiva sorte dell’arte dei suoni
I presupposti all’interpretazione musicale Annotazioni di stile
I trattati di strumentazione Da Berlioz a Mortari- Casella
Allegro con brio Mensile di musica, arte e filosofia.
Oltre ad aver ideato e diretto la rivista, Francesco La Vecchia ha scritto decine di Editoriali e articoli
Romanzi:
Wolfy ed io
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